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Non è necessario preoccuparsi dei commenti negativi
- Lingua di scrittura: Coreana
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Paese di riferimento: Tutti i paesi
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- Vita
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Testo riassunto dall'intelligenza artificiale durumis
- Ci si rende conto che il destino di uno scrittore è quello di continuare a scrivere anche se si soffre per i commenti negativi.
- L'essere sopraffatti dall'ansia e affrontare ogni cosa in modo stressante potrebbe essere dovuto alla propria valutazione unica.
- Tutti abbiamo una diversa capacità di recupero dallo stress, ma dobbiamo ricordare che il modo in cui valutiamo le esperienze e come procediamo è l'area che controlliamo meglio.
In un mio post precedente, ho ricevuto un commento che diceva "Sei pazzo?". Era un insulto senza senso, e lo ricordo ancora oggi. Questo tipo di commenti negativi attira l'attenzione di chi li scrive, quindi li ho ignorati completamente. Tuttavia, a volte, mentre scrivo, mi viene in mente la frase "Sei pazzo?".
Troppo pensiero inutile.
Beh, chi se ne frega se sono pazzo o no. Almeno sto vivendo normalmente, scrivendo felicemente.
Donna alla finestra (1924)_Auguste Oleffe (Belga, 1867-1931)
Spesso mi sento stressato da commenti inaspettati. Ma, dopotutto, non possiamo controllare tutti gli eventi imprevisti e lo stress della vita. Scrivere con costanza, non importa quello che gli altri dicano. Questo è il compito di uno scrittore. Grato per oggi, in cui scrivo senza pensieri inutili.
▶ L'eccessiva ponderazione è spesso dovuta a fattori genetici o ambientali, ma alla fine è il modo peculiare in cui si valuta ogni cosa che porta a uno stress eccessivo.
▶ In uno stato di "ansia", si vede che si continua a giudicare e a interpretare arbitrariamente? In uno stato di "consapevolezza", si riconosce che si sta accettando consapevolmente ciò che sta accadendo, senza giudizi negativi e resistenza, accettando la situazione per come è? Non solo, ma si riconosce la capacità di creare da soli una minima opportunità e possibilità di scegliere cosa fare dopo, senza lasciarsi travolgere dallo stress?
▶ Ognuno di noi ha la propria inclinazione e resistenza. Il livello di stress che si subisce nell'ambiente è diverso. Ma come valutiamo l'esperienza e come andiamo avanti è l'area che possiamo controllare meglio. L'eccessiva ponderazione non è uno stato naturale e nemmeno necessario.
-Nick Trenton, Thinking Addiction, Gallion